Vene Varicose

Trattamento di asportazione in anestesia locale

L’intervento si chiama: Flebectomia Ambulatoriale

Flebectomia vuol dire asportazione di una vena.

Con questa tecnica si possono eliminare tutte  le vene varicose tranne la safena, che necessita di un trattamento diverso.

La Flebectomia si esegue preferibilmente in maniera ambulatoriale usando l’anestesia locale.

Le varici vengono segnate con un pennarello prima dell’intervento (mappaggio). [Guarda immagine 1] e [Guarda immagine 2]

L’anestesia viene eseguita con iniezioni sotto la pelle attorno alle linee segnate. Viene usata lo stesso farmaco che usa il dentista e che quasi tutti hanno sperimentato almeno una volta.

Invece di eseguire dei tagli, si fanno dei piccoli fori sulla pelle con un ago o con una lama sottilissima,  nei punti dove le varici sono più sporgenti. Attraverso il buco dell’ago le vene dilatate vengono estratte con un uncino speciale. Il metodo è simile a quello usato per togliere una imbastitura: si tira il filo per un tratto e si riprende più avanti, e così via, fino a toglierlo tutto. [Guarda immagine]

Le ferite sulla pelle sono in genere invisibili, o visibili a fatica, dopo 2-3 mesi. Poiché la gamba viene tenuta sollevata rispetto al corpo, in genere non c’è presenza di sanguinamento.

Una volta estratte tutte le vene segnate la gamba viene fasciata con bende adesive che devono restare per una settimana circa.

Finita la fasciatura, il paziente si alza dal lettino e comincia a camminare. Se tutto va bene (non ci sono tracce di sangue, la fascia non è troppo stretta) il paziente può essere dimesso.

A casa potrà camminare e fare una vita più normale possibile, a parte lavare la gamba, fino alla medicazione in 7° giornata.